Abul de Algerio
2010-12-17 17:18:00 UTC
In questo periodo sto approfondendo l'Eugenio Finardi degli anni '80
avendolo all'epoca snobbato a causa del mio fondamentalismo giovanile. E,
come spesso mi capita, scopro belle canzoni e bei dischi che avevo
colpevolmente rifiutato.
All'interno di "Colpi di fulmine" (1985) ha attirato la mia attenzione il
brano intitolato "Diva" nel cui testo (sinteticamente) Finardi si rivolge ad
una donna che, dopo aver finalmente raggiunto il grande successo in ambito
musicale, scopre che questo porta con se molti aspetti negativi.
Finardi è un cantautore che molto spesso racconta nelle sue canzoni
esperienze e stati d'animo realmente vissuti (ascoltatevi, tanto per dirne
una, "Zerbo" e poi ditemi) per cui mi è venuta la curiosità su chi fosse la
destinataria del messaggio contenuto in "Diva" e la mia risposta è che
potrebbe trattarsi di Alice.
Dimentichiamo per un attimo il testo e la sua interpretazione e mettiamo in
fila una serie di fatti oggettivi:
questi sono gli anni in cui i dischi di Finardi sono prodotti da Angelo
Carrara (produttore anche di Alice), in "Colpi di fulmine" c'è lo zampino di
Giusto Pio e di Battiato, la copertina è stata fatta da Francesco Messina,
lo stesso Messina che nel disco precedente ("Dal blu", 1983) ha scritto con
lui alcuni brani (ad esempio "Le ragazze di Osaka"), e sono proprio gli anni
in cui Alice interpreta brani di Finardi ("Laura degli specchi" nel 1982 e
"Le ragazze di Osaka" nel 1989)
insomma è palese che all'epoca i 2 si frequentavano.
C'è nel NG qualche finardologo o qualche aliciotto che ha informazioni più
precise ?
Ai curiosi suggerisco di ascoltare la canzone e poi magari dirmi se sono un
visionario :-)
Abul de Algerio
http://abulqasim.splinder.com/
<<Sapere di poterti avere
e non coglierti
esserti accanto
e scegliere
di non raggiungerti mai>>
avendolo all'epoca snobbato a causa del mio fondamentalismo giovanile. E,
come spesso mi capita, scopro belle canzoni e bei dischi che avevo
colpevolmente rifiutato.
All'interno di "Colpi di fulmine" (1985) ha attirato la mia attenzione il
brano intitolato "Diva" nel cui testo (sinteticamente) Finardi si rivolge ad
una donna che, dopo aver finalmente raggiunto il grande successo in ambito
musicale, scopre che questo porta con se molti aspetti negativi.
Finardi è un cantautore che molto spesso racconta nelle sue canzoni
esperienze e stati d'animo realmente vissuti (ascoltatevi, tanto per dirne
una, "Zerbo" e poi ditemi) per cui mi è venuta la curiosità su chi fosse la
destinataria del messaggio contenuto in "Diva" e la mia risposta è che
potrebbe trattarsi di Alice.
Dimentichiamo per un attimo il testo e la sua interpretazione e mettiamo in
fila una serie di fatti oggettivi:
questi sono gli anni in cui i dischi di Finardi sono prodotti da Angelo
Carrara (produttore anche di Alice), in "Colpi di fulmine" c'è lo zampino di
Giusto Pio e di Battiato, la copertina è stata fatta da Francesco Messina,
lo stesso Messina che nel disco precedente ("Dal blu", 1983) ha scritto con
lui alcuni brani (ad esempio "Le ragazze di Osaka"), e sono proprio gli anni
in cui Alice interpreta brani di Finardi ("Laura degli specchi" nel 1982 e
"Le ragazze di Osaka" nel 1989)
insomma è palese che all'epoca i 2 si frequentavano.
C'è nel NG qualche finardologo o qualche aliciotto che ha informazioni più
precise ?
Ai curiosi suggerisco di ascoltare la canzone e poi magari dirmi se sono un
visionario :-)
Abul de Algerio
http://abulqasim.splinder.com/
<<Sapere di poterti avere
e non coglierti
esserti accanto
e scegliere
di non raggiungerti mai>>